L’incontro pubblico organizzato dal Parco delle Orobie per coinvolgere la comunità locale, le associazioni e i portatori di interesse nella predisposizione del Piano di Gestione del SIC ” Val Bondone e Val Caronella” e del SIC “Val Belviso” si è svolto il 26 febbraio 2010 presso il Centro Sociale in loc. Tresenda di Teglio per agevolare la partecipazione della cittadinanza più prossima al territorio del SIC e ha fatto registrare la presenza di 19 persone (secondo quanto riportato nel registro firme). Sono state rappresentate le realtà agricole ed amministrative del territorio, quelle economiche (Società Edison, Osservatorio Eco-faunistico dell’Aprica, Aziende faunistico-venatorie) e gruppi associazionistici locali. Dall’analisi del dibattito, delle osservazioni e delle proposte verbalizzate, è stato confermato l’interesse locale e il saldo legame del territorio e della sua gente per le attività agro-silvo-pastorali, che, nonostante il forte, e per tali versi inesorabile, declino, si vorrebbero mantenere vitali attraverso forme di sostegno anche economico. Oltre alla preoccupazione generale della comunità locale in merito alla potenziale insorgenza di nuovi vincoli introdotti dal Piano di Gestione, è stato segnalato anche lo sbilanciamento dello strumento presentato verso le misure di monitoraggio e ricerca, piuttosto che verso azioni e incentivi per la valorizzazione territoriale. Anche in questa sede è emersa la problematica legata al divieto di realizzazione di nuove strade agro-silvo-pastorali in ZPS, in quanto la viabilità è ritenuta necessaria per agevolare la gestione degli alpeggi presenti e consentire quindi la conservazione degli Habitat seminaturali nel tempo. Fra le principali proposte emerse in assemblea in merito al potenziamento delle possibilità di fruizione attuale sono state relative al ripristino e alla valorizzazione della rete sentieristica e all’organizzazione di forme di didattica e turismo ambientale.
Le considerazioni raccolte a fine serata tramite questionario in merito ai contenuti esposti sono state positve in merito alle proposte di Piano relative alla tutela di habitat, flora e fauna ma hanno evidenziato una carenza relativa agli interventi attivi e alle incentivazioni economiche proposte dallo strumento presentato, evidenziando dunque la necessità di rimodularlo tenendo conto delle esigenze locali.